|
Comprare un giocattolo
Mangiare qualcosa
Guardare la TV
|
Giochi con me?
Mamma, guarda…
Stai con me mentre io…
Essere ascoltato
|
Mi coccoli?
Mi abbracci?
Posso dormire qui?
|
Voglio farlo io
Faccio da me
Da solo
Voglio andare…
|
Mi allacci le scarpe?
Mi vesti?
Me lo fai tu?
(detto di cose che il bambini sa certamente fare da sé)
|
|
Decidete serenamente se rispondere o meno in modo positivo, usando il buon senso e la ragione.
Salvo che per i bisogni fisiologici, un rifiuto a queste richieste non comporta alcun problema concreto, in linea generale.
|
Cercate di rispondere positivamente a queste richieste ogni volta che vi sia possibile. Se non potete, usate il riscontro e mantenete il contatto, ad esempio “vorresti tanto che giocassi con te ora, ma devo preparare la cena. Possiamo farlo dopo… E ora potresti cucinare con me, se ti va…”
|
A queste richieste è bene non dare mai un rifiuto, tanto meno come “punizione” a qualche marachella.
Il “dormire qui” in linea di massima non fa eccezione, ma dipende dalle abitudini, dall’età, e da altre variabili molto specifiche su cui lo psicologo vi darà indicazioni mirate.
|
Anche a queste richieste è opportuno rispondere positivamente ogni volta che sia possibile, ogni volta, cioè, in cui non vi siano rischi per l’incolumità del bambino.
Accettate invece serenamente “rischi” minori come sporcarsi o rovesciare oggetti che non sono fragili: in questi casi lasciate che faccia.
|
Salvo particolari situazioni di bisogno, non fate ciò che il bambino vi chiede. Offrite in cambio la vostra presenza senza però compiere l’azione richiesta.
Ad es: «vorresti che ti mettessi i vestiti, eh? Puoi farlo da te, io sto un pochino qui a farti compagnia» mentre con la mano gli porgete la maglietta.
|