Inquietanti scenari post-obbligo vaccinale

La nostra associazione non si occupa di vaccini ma di bambini. Tuttavia il recente decreto sull’obbligo vaccinale ci riguarda e ci preoccupa. Infatti occorre pensare a cosa succede quando una coppia di genitori che non ha vaccinato il proprio bambino si vede revocata la patria potestà: forse il bambino dovrebbe essere affidato a una casa famiglia o a una situazione analoga contestualmente all’allontanamento dal nucleo familiare originale? E verrebbe poi accompagnato coattivamente al più vicino ambulatorio e sottoposto a una tamburata di vaccinazioni per recuperare il tempo perduto?  Oppure più verosimilmente il bambino resterà nel domicilio dei genitori ma periodicamente una qualche forza pubblica si presenterà alla porta magari all’alba prelevando coattivamente il bambino e portarlo a un ambulatorio dove gli verranno praticate le vaccinazioni obbligatorie. Se questa non è evidente violazione dei più elementari diritti del bambino e della persona umana che cosa è? L’articolo 32 della nostra costituzione recita: «Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.» Questo decreto ci preoccupa molto per gli scenari inquietanti, lividi e oscuri che implica,  e ci pare anche di assai dubbia costituzionalità!

Franco Nanni