Negli ultimi anni si è insistito molto sui “no” che dovrebbero essere detti ai figli. Si sono vituperate le famiglie incapaci di dare regole. Tutto molto vero, molto giusto, ma adesso basta! Tutta questa attenzione ai “no” rischia di cancellare la enorme necessità per il bambino di ricevere dei chiari “sì” a domande implicite che egli pone ai propri genitori e non solo. Ecco una lista approssimativa dei “sì” che ogni bambino ha bisogno di sentirsi dire.
- Sì, sei il bambino che noi desideravamo. Ci rendi felici per quello che sei e come sei.
- Sì, tu esisti nei nostri pensieri, e sei una cosa buona.
- Sì, noi approviamo e comprendiamo le tue emozioni per il fatto che sono tue.
- Sì, siamo noi che vogliamo proteggerti e consolarti nei tuoi momenti di sconforto. Non ci aspettiamo che tu faccia altrettanto verso di noi; non ora! Tu non sei al mondo per consolarci, sei troppo piccolo per prendere sulle tue spalle la tristezza di noi adulti!
- Però, nonostante questo… Sì, tu fai parte di quelle cose per le quali noi crediamo valga la pena di vivere.
- Sì, le tue piccole e grandi scoperte, l’incanto del mondo che si dischiude davanti ai tuoi occhi risveglia anche in noi un nuovo stupore che, forse, credevamo di aver perduto.
- Sì, c’è posto per te nella nostra vita, nel mondo, nel futuro.
- Sì, la vita non è tutta rose e fiori ma ci sono attimi indimenticabili che le danno luce.
- Sì, diventare adulti e vivere nel mondo è qualcosa di interessante, di degno, di bello, anche se non sempre, e soprattutto non è una tragedia.
Quest’opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/
